Gli estesi tavolati carsici dei Monti Iblei caratterizzano il paesaggio dell’estremità sudorientale della Sicilia, a cavallo delle province di Ragusa e Siracusa.

E’ soprattutto in quest’ultima che l’altopiano assume aspetti spettacolari per la presenza di profonde fratture, chiamate “cave”, che ne solcano i bordi.

Si tratta di canyon prodotti dall’erosione dei corsi d’acqua che ancora scorrono sul loro fondo, dall’aspetto a volte superbo come accade nel caso della Cavagrande del Cassibile, una delle più maestose e suggestive, oggi tutelata come riserva naturale, fu in epoca paleolitica sede di insediamenti abitati. Nelle pareti sono state scavate ottomila tombe rupestri del tipo a grotticella, risalenti al X e IX secolo a.C.

Istituita nel 1990 al fine di conservare la vegetazione naturale, e ripristinarne la vegetazione forestale mediterranea nonchè di difendere e incrementare la fauna mediterranea, la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile interessa un’area vasta 2.760 ettari circa, ricadente nei comuni di Avola, Noto e Siracusa.

L’area protetta ingloba un tratto, lungo circa 10 km, dell’asta fluviale del Cassibile, uno dei più importanti fiumi della Sicilia sud-orientale, che, incassandosi fortemente tra le rocce del tavolato Ibleo, genera un canyon, profondo in alcuni tratti oltre 250 metri, dalle ripide pareti fittamente vegetate.

Scegliete la Sicilia, scegliete di soggiornare con noi al B&B Morfeo, tante offerte speciali e sconti per chi prenota direttamente dal nostro sito!

Ti potrebbe interessare anche